La notizia è ufficiale solo da ieri, ma ci permettiamo di dire che era tanto scontata quanto attesa già dal giorno della riunione delle società di serie B (alla quale, per onor di cronaca, non hanno partecipato) fatta a Vicenza un paio di sabati fa.
 
I Mammuth Roma quindi non parteciperanno al prossimo campionato di serie B. Come già scritto sul nostro profilo Twitter esprimiamo loro la nostra comprensione e solidarietà.
 
E’ oggettivamente impossibile portare a termine un campionato dove la trasferta più vicina è a 550 km. Perfino la Lega Pro del calcio (dove milita il Bassano di Renzo Rosso per capirci) e dove tutti i calciatori prendono fior fior di stipendi, è suddivisa in gironi formati in base alla geografia.
 
Leggendo la notizia sul loro sito ufficiale, ci permettiamo solo di dissentire sul fatto che il loro ritiro gioverà alle squadre del nord; per quanto ci riguarda, la trasferta di Roma, per quanto impegnativa, sarebbe stata più un motivo di orgoglio che non una sofferenza.
 
Nella stagione 2014/2015 i Mammuth avevano 2 squadre del settore giovanile (under 18 e under 16). Ci chiediamo con quale spirito un ragazzo possa praticare uno sport dove l’aspettativa attuale (leggendo quanto scritto dai Mammuth) sia di partecipare ad un campionato amatoriale…
 
E’ inutile voler puntare sull’obbligatorietà del settore giovanile per poi far morire le squadre e non dare la possibilità ai ragazzi che finiscono il settore giovanile di partecipare ad un campionato senior (che non sia un campionato UISP o amatoriale che dir si voglia).

In allegato il nuovo calendario prontamente aggiornato....
 
Nella foto allegata: il logo dei Mammuth Roma (preso dal profilo FB)
 
Asiago Newts
Ufficio Stampa

Il logo FB dei Mammuth Roma