Sono mancati solo i punti, non certo il gioco, la dedizione ed il carattere a questi Newts.
Contro la corrazzata Vipers, con i giocatori della serie A (Fracaro, Vellar, Oro, Corà e Rossetto su tutti) a disposizione di coach Rigoni (purtroppo, tra i mille regolamenti astrusi di questo sport, non è ancora concesso nella stessa partita di allenare una squadra e di giocare nell’altra), le Salamandre se la sono giocata ad armi pari. Una partita maschia, veloce, con molti ribaltamenti di fronte. Raddrizzata con caparbietà, portando il parziale dal 2 a 4 al 5 a 4 (non è cosa da tutti i giorni…). Poi sul 5 a 5, ad una manciata di minuti dalla fine, una doppia penalità (fallo di Longhini e 2 minuti alla panchina per “proteste”) ha di fatto decretato la fine del match.
Come detto usciamo a testa altissima da questo confronto che, se doveva essere un banco di prova, fa sicuramente ben sperare per il proseguo del campionato. E’ ancora molto molto presto per parlare di classifica, per cui è giusto pensare alla partita di domenica prossima: il derby di provincia (inizio ore 15:00) contro i Diavoli Vicenza che sicuramente verranno in Altopiano con un piglio diverso rispetto alla partita di Coppa giocata qualche settimana fa.
Il Guru Solmi cercherà di recuperare qualche elemento della rosa per non trovarci ogni partita con 2 linee contate. Anche se il detto “pochi ma boni” ha sempre un suo perché…
Nelle altre partite in programma nel week end i Black Out hanno espugnato proprio Vicenza (4 a 3), così come l’Edera Trieste a Cittadella (5 a 4) ed infine Treviso ha regolato di misura, tra le mura amiche, i Fox Legnaro (5 a 4).
Nella foto allegata i Newts a fine partita.
Asiago Newts
Ufficio Stampa