“Nessun rimpianto, nessun rimorso…” recita una famosa canzone degli 883.
E così è stato per noi. Abbiamo affrontato il più quotato Monleale senza timori reverenziali, consapevoli che l’ago della bilancia pendeva dall’altra parte, ma allo stesso tempo con lo spirito di chi non ha nulla da perdere.
Ne è uscito un primo tempo veramente divertente, equilibrato, ricco di occasioni e di spettacolo. Un pizzico di fortuna in più (la differenza, alla fine, l’ha fatta il power play) e si poteva andare a riposo magari in parità. Nel secondo tempo, purtroppo, abbiamo lasciato la testa nello spogliatoio e gli ospiti ne hanno approfittato, allungando irrimediabilmente. Uno sprazzo finale ha consentito di accorciare il gap e di concludere il match con un 8 a 3 che è un risultato che tutto sommato ci fa onore e che rende la sconfitta meno amara.
I graditi ritorni di Longhini (ieri autore di un gran gol!), Silvagni e Ferro (in attesa di Agerde, Volpe e altri), fanno ben sperare non solo in ottica sportiva (sperando non sia stata una “toccata e fuga”). Ora, dopo questa piacevole “comparsata” in Coppa Italia, dove speriamo di aver portato un po’ della nostra “allegria” (dentro e fuori la pista), la testa va al campionato. Già domenica prossima, infatti, le Salamandre ospiteranno i Diavoli Vicenza (inizio alle ore 16:00 anziché alle 18:00).
Nelle foto allegate, i Newts prima e dopo il match di Coppa.
Asiago Newts
Ufficio Stampa